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Controlliamo sempre lo stato della casella pec per non rischiare brutte sorprese!
- Avv. Filomena Sardiello
Nella Gazzetta Ufficiale Serie Generale n. 264 del 11-11-2024 il legislatore ha infilato, come cadeaux prenatalizio, il “Correttivo Cartabia”, un decreto legislativo concepito su misura per risolvere difficoltà applicative e contrasti interpretativi riscontrati nella fase di prima attuazione della riforma Cartabia sul processo civile. Tra le varie novità introdotte merita una menzione particolare quella relativa alle modalità di perfezionamento delle notifiche telematiche in caso di mancata consegna per causa imputabile al destinatario. Scartiamo il pacchetto e vediamo cosa c'è dentro: se la notifica non ha esito positivo per causa imputabile al destinatario (ad esempio, la casella pec è piena o non attiva) l’atto viene inserito nel portale dei servizi telematici del Ministero della Giustizia all'interno di un'area riservata collegata al codice fiscale del destinatario negligente che viene generata automaticamente dal portale ed è accessibile al destinatario. Analogamente a quanto avviene con le notifiche a mezzo posta in caso di assenza del destinatario, si prevede che, per quest’ultimo, la notifica si intende perfezionata con il decorso di dieci giorni dall’inserimento ovvero, se anteriore, nella data in cui egli accede all’area riservata. Alla luce di tale disposizione, verificare lo stato della casella pec è condizione necessaria per non incorrere in spiacevoli sorprese. N.B. le modifiche sono entrate in vigore il 26.11.2024.
Buon Natale a tutti!
Immagine generata con Leonado.ai