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DOMICILIO DIGITALE: DAL 6 LUGLIO LE NOTIFICHE DELLA PA VERRANNO ESEGUITE A MEZZO PEC A CHI HA ELETTO IL DOMICILIO DIGITALE
- Avv. Francesca Sardiello
Dal 6 giugno diventa operativo l’Inad, l’Indice nazionale dei domicili digitali. E dal 6 luglio saranno attivi i domicili eletti.
Sarà possibile quindi indicare una PEC sulla quale si desidera ricevere tutte le comunicazioni ufficiali da parte della pubblica amministrazione. Lo strumento sino ad ora è stato usato da aziende e liberi professionisti iscritti ad albi che erano già tenuti all’attivazione di un indirizzo di posta elettronica certificata.
Possono eleggere il proprio domicilio digitale:
- le persone fisiche che abbiano compiuto il diciottesimo anno di età;
- i professionisti che svolgono una professione non organizzata in ordini, albi o collegi ai sensi della legge n. 4/2013;
- gli enti di diritto privato non tenuti all’iscrizione nell’INI-PEC.
Questo significa eliminare i problemi legati alla consegna delle raccomandate, avere accesso immediato alla comunicazione e risparmiare costi di spedizione.
Per eleggere domicilio è sufficiente collegarsi a https://domiciliodigitale.gov.it/dgit/home/public/#!/home e autenticarsi con SPID, CIE o CNS.
Come ricorda anche l’informativa del portale “Per quanto concerne i professionisti iscritti in albi ed elenchi, i relativi dati personali sono recepiti automaticamente dall'INI-PEC, salva la facoltà dell'interessato di eleggere un diverso domicilio digitale entro 30 giorni.”
Per i professionisti che volessero tenere separata la notifica di comunicazioni di lavoro da quelle dell’agenzia delle Entrate, ma anche da parte di terzi, è il momento di valutare se usare una diversa PEC o attivarne una nuova.
Rimane ora da capire quante persone fisiche o altri soggetti interessati dalla novità riterranno di preferire le comunicazioni digitali alla “cara” vecchia raccomandata.