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La trasparenza negli Enti del Terzo settore: le basi da cui ripartire

La trasparenza negli Enti del Terzo settore: le basi da cui ripartire

“Holz è un’antica parola per dire bosco. Nel bosco [Holz] ci sono sentieri [Wege] che, sovente ricoperti di erbe, si interrompono improvvisamente nel fitto.
Si chiamano Holzwege.
Ognuno di essi procede per suo conto, ma nel medesimo bosco.
L’uno sembra sovente l’altro: ma sembra soltanto.
Legnaioli e guardaboschi li conoscono bene. Essi sanno che cosa significa << trovarsi su un sentiero che, interrompendosi, svia>> [auf einem Holzweg zu sein]”
Da “Sentieri Interrotti” (Holzwege) di Martin Heidegger, traduzione di Pietro Chiodi.
                                                                                                                                   
All’inizio di gennaio del duemila venti con le mie colleghe avevamo deciso di pubblicare periodicamente sul blog dello studio commenti alle notizie giuridiche di maggiore interesse relative ai nostri rispettivi ambiti di specializzazione professionale.
E così abbiamo fatto per il primo mese dell’anno.
Poi è arrivata l’emergenza sanitaria che ha travolto, come un’onda, anche i migliori propositi ridefinendo le priorità quotidiane, il sentiero seguito dall’andare dei nostri passi.
Trovarsi all’improvviso davanti a un “sentiero interrotto” non significa però aver perso la strada.
L’erba alta ci ha spinto a cercarne e percorrerne di diverse, inclusa quella che, dal fitto del bosco, ci ha portato fino a qui.
Un “qui” fatto del racconto di ciò che è successo ma non vi è stato detto, di ciò che sta accadendo e che vi andremo a raccontare.
A me, dunque, l’onore (e l’onere) del primo commento datato duemila ventuno che riparte proprio da un articolo di quasi un anno fa ispirato da un’intervista, fatta a me e a Cristina Rogante, da Marta Moroni del CSV Milano sul tema della Trasparenza e della Relazione di Missione negli Enti del Terzo settore.
Di seguito il link all’articolo completo di cui anticipiamo un estratto “Anche le delibere, come ci ricorda l’avvocato Gennari, devono essere ancora una volta trasparenti e proporzionate, cioè: << Strumento di un funzionamento fluido dell’organo gestionale, semplici ma chiare, non troppe ma sufficienti a restituire la cadenza delle sessioni e decisioni. Insomma: testimoniare la capacità di prendere le decisioni per tempo, con consapevolezza, lungimiranza e la dovuta flessibilità>>.

https://www.csvlombardia.it/milano/post/relazione-di-missione-cerniera-tra-investimento-e-risultato/